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Avete mai desiderato una donna
oltre il seno e il sedere?

Vi siete mai persi lungo la schiena in uno slalom tra un neo e le fossette di Venere?

E le caviglie appesantite dalla bellezza delle gambe che hanno percorso strade di dolore, le avete mai viste?

E i capelli che troppi tagli e cambi di colore hanno dovuto subire, per voltare pagina, per rinascere, che cadono sulle spalle scoperte di una vita di fragilità, ditemi, le avete mai viste?

E le mani, le mani che han chiuso occhi di pianto, le avete mai viste?

E le labbra, che han custodito silenzi e parole?

Perché forse non vi siete persi molto.
Vi siete persi tutto.

S.cit.

Autore: Ely Ignazio Giannino

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